Ministero della Giustizia

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L'opposizione allo stato passivo è il mezzo di gravame con il quale il creditore o il titolare di diritti su beni mobili o immobili possono contestare l'accoglimento parziale o l'esclusione della propria domanda allo stato passivo della procedura concorsuale.

Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: impugnazioni ex artt. 206, 207 CCII.

Secondo la ricostruzione normativa ministeriale, circolare del 24.10.2023, vengono fornite le indicazioni di natura fiscale da applicarsi per tutti i casi di opposizione allo stato passivo. 

Funzionario giudiziario Dott.ssa Annalisa Laurenza

Nei procedimenti di cui agli artt. 206, 207 d.lgs. n. 14/2019 (CCII) il contributo unificato deve essere determinato in base al criterio del valore della domanda proposta, secondo gli scaglioni previsti dall’articolo 13, comma 1, d.P.R. n. 115/2002, con l’applicazione della maggiorazione prevista, per le impugnazioni, dal medesimo art. 13, comma 1-bis; il tutto, fatte ovviamente salve le norme speciali di esenzione veicolate dallo stesso d.P.R. n. 115 del 2002 per particolari materie e procedimenti.

L'iscrizione a ruolo dell'opposizione dovrà essere depositata presso il registro telematico contenzioso (SICID) e verrà successivamente assegnata alla sezione fallimentare.